
Il progetto di fruizione
Progetto di Fruizione e Valorizzazione della Torre Santo Cotrubbo: Recupero e Sostenibilità per il Patrimonio Rurale Storico
Il progetto di recupero e valorizzazione della Torre Santo Cotrubbo mira a preservare il patrimonio rurale storico di Sannicola, promuovendo la consapevolezza ambientale e culturale attraverso la fruizione di un immobile di grande rilevanza architettonica e paesaggistica. La torre, simbolo di stratificazioni storiche, antropologiche e urbanistiche, rappresenta una testimonianza preziosa della cultura agricola tradizionale e dell’evoluzione del paesaggio rurale salentino.
Obiettivi del progetto
L’obiettivo principale è proteggere e far conoscere la storia delle comunità rurali locali, restituendo alla Torre Santo Cotrubbo il suo ruolo centrale nella vita culturale e sociale. Il progetto mira a contrastare fenomeni di degrado ambientale e sociale, come l’abbandono dei rifiuti e il deterioramento del paesaggio, promuovendo la sostenibilità e la conservazione ambientale. La torre diventerà un centro educativo dove i visitatori potranno conoscere le pratiche agricole sostenibili e comprendere l’importanza della tutela del territorio.

Coinvolgimento della Comunità Locale e Valorizzazione del Territorio
organizzazioni culturali. La Cooperativa Olearia Sannicolese e la Pro Loco Lido Conchiglie-Sannicola collaboreranno attivamente, organizzando eventi e percorsi dedicati alla scoperta del territorio, con particolare attenzione alle tradizioni agricole e alla cultura enogastronomica locale, come la produzione di olio d’oliva.
Il progetto prevede anche sinergie con scuole di potatura e professionisti del settore olivicolo per promuovere pratiche agricole sostenibili. Attraverso queste iniziative, i visitatori saranno sensibilizzati sull’importanza della sostenibilità ambientale e della qualità dei prodotti locali, offrendo un’esperienza formativa e autentica.











Fruizione e giornate di apertura
La torre sarà aperta al pubblico due volte l’anno, in primavera e inizio autunno, con eventi speciali dedicati al turismo rurale e all’esperienza immersiva. I visitatori potranno ammirare il paesaggio olivicolo circostante, partecipare a laboratori pratici come la raccolta delle olive e la potatura semplificata, organizzati in collaborazione con l’azienda agricola Torre Santo Cotrubbo e altre realtà locali.
Le giornate di apertura saranno arricchite da una varietà di attività, grazie alla collaborazione con partner locali e nazionali. Saranno organizzate visite guidate alla torre e ai frantoi, percorsi di trekking e itinerari in bicicletta tra gli uliveti, sessioni di yoga all’ombra degli ulivi e corsi di degustazione di olio extravergine d’oliva. I visitatori potranno anche partecipare a pic-nic negli uliveti, esperienze che uniranno cultura e benessere.

COLLABORAZIONI STRATEGICHE
Le collaborazioni con realtà come la Pro Loco, la Cooperativa Olearia, il Consorzio Turismo dell’Olio Evo e associazioni artigianali locali, garantiranno la qualità delle attività proposte. Esperti del settore, come il Dott. Giorgio Pannelli e la Scuola di Potatura dell’Olivo, offriranno corsi formativi sul campo, insegnando tecniche agronomiche tradizionali e innovative, fondamentali per la promozione di una olivicoltura sostenibile.
Impatto culturale e sociale
Il progetto mira a creare un impatto culturale e sociale duraturo, diffondendo i valori legati al patrimonio rurale e coinvolgendo attivamente la comunità locale. Le esperienze proposte, diversificate per tipologia e pubblico, sono pensate per attrarre un vasto pubblico: appassionati di enogastronomia, sportivi, famiglie e scuole. La Torre Santo Cotrubbo diventerà così un luogo di incontro e scambio culturale.
Inoltre, il progetto intende contrastare il degrado sociale e ambientale dell’area, utilizzando la fruizione della torre come strumento di rigenerazione territoriale e inclusione sociale. L’ampliamento dell’offerta di esperienze contribuirà a generare un impatto culturale e sociale significativo, creando valore sia per i visitatori sia per la comunità locale.
Integrazione nel territorio
La Torre Santo Cotrubbo si trova in un contesto paesaggistico di grande valore, con una vista panoramica sulla costa e sulle serre salentine. Circondata da attrazioni culturali come l’Abbazia di San Mauro e la Chiesa Bizantina di San Salvatore, la torre sarà integrata in un sistema di percorsi ciclo-turistici che permetteranno ai visitatori di esplorare e apprezzare le ricchezze naturali e storiche della zona.
Il progetto di restauro della Torre Santo Cotrubbo rappresenta un esempio ambizioso di come la modernità possa conciliarsi con la valorizzazione del passato. Attraverso interventi strutturali e iniziative culturali, la torre tornerà a essere un simbolo vivo della storia rurale locale, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica e immersiva. Questo progetto non solo riporterà in vita un bene architettonico di grande valore, ma contribuirà anche alla promozione del territorio e delle sue tradizioni, con un approccio sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Il Progetto di Restauro e Fruizione dell’immobile della Torre è stato in parte finanziato tramite Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale – da finanziare nell’ambito del PNRR [M1.C3 – Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” – Investimento 2.2], approvato con A.D. n. 40 del 8 aprile 2022, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU e gestito dal Ministero della Cultura; soggetto attuatore Regione Puglia.